domenica 21 febbraio 2016

Freeman-Nehls & The Other Brothers: Boom Bam Bump


Il "Bump", ballo che prevede un colpo d'anca tra i partner ad ogni battuta, nasce all'inizio degli anni 70 ed esplode tra il 75 ed il 76, quando decine di brani includono il passo di danza nel titolo. Alcuni diventano hit da classifica come Lady Bump di Penny McLean o Baby Do You Wanna Bump dei Boney M, giusto per citarne un paio, e altri restano in seconda linea, più o meno ignoti al grande pubblico, finendo per circolare più tra le consolle dei deejay che nei negozi. E'questo il caso di Boom Bam Bump, prodotto da una vecchia volpe dell'industria musicale, Jeff  Barry, anche coautore del pezzo insieme a Fred Freeman e Harry Nehls. Il nome di Barry è dietro a successi mondiali come "Da Doo Ron Ron" delle Crystals, River Deep Mountain High di Ike e Tina Turner, Sugar Sugar degli Archies. 
Il brano dedicato al Bump è divertente, allegro e con spunti funky che ne accrescono la qualità. In Italia esce a giugno del 1976, quasi un anno dopo l'uscita americana, spinto dalla crescente moda della nuova danza, e non a caso il singolo esce anche in Francia con lo strillo in copertina "Dance the Bump with... Boom Bam Bump!".
A distanza di anni questo 45 giri resta un oggetto misterioso. Niente video su YouTube, nessuna riedizione in CD, ma nel 2013 appare disponibile per il download nell'album "Out of My Window" a nome della fantomatica sigla M.L.V., ma la versione è quella originale...

Lato A: Boom Bam Bump
Autori: Fred Freeman, Harry Nehls, Jeff Barry
Lato B: Just As Long As You'll Be There
Autori: Fred Freeman, Harry Nehls
Interpreti: Freeman, Nehls & The Other Brothers
Nr. Cat. RCA PB 10135
Data di uscita italiana: giugno 1976

venerdì 19 febbraio 2016

Foxy: Get Off Your Aahh! And Dance


Ish Ledesma, Arnold Paseiro, Charlie Murciano, Joe Galdo e Richie Puente. Quattro su cinque emigrati da Cuba a Miami, uno, il percussionista Richie Puente, era figlio del grande bandleader Tito Puente. I Foxy iniziano la loro carriera sotto l'egida del discografico Henry Stone, patron dell'etichetta T.K. e di molte altre label sussidiarie. Il chitarrista Ish Ledesma suona nel 1975 per il singolo Rockin' Chair di Gwen McCrae e qualche mese dopo convince Stone a pubblicare il primo album della sua band, intitolato semplicemente "Foxy". Il primo singolo People Fall in Love While Dancing ha un successo locale nella zona di Miami e nel resto della Florida, ma il secondo estratto "Get Off Your Aah! And Dance" mescola con grande intuito latin style, disco europea e funk con un risultato eccellente, ed è apprezzatissimo nelle discoteche USA dove raggiunge il secondo posto nelle classifiche dance e il 39esimo nella classifica R & B di Billboard.
L'intro percussiva con sapienti break caratterizza subito il brano come innovativo nel suo genere, arricchito da un sapiente uso degli archi, del flauto e dei fiati in sovrapposizione, tutti elementi che diverranno marchio di fabbrica di molte produzioni disco negli anni a seguire. 
Il brano, diviso in due parti nel singolo, supera nel lato A i 4 minuti, anche questo segno di grande sensibilità verso il dancefloor. In Italia il brano non va granché, forse perché troppo in anticipo con i tempi e scarsamente considerato dai deejay radiofonici (e inoltre con un titolo "anticonvenzionale" e di presa non immediata), ma la band verrà poi scoperta anche da noi qualche anno dopo, nel 1978, con Get Off, il loro brano più famoso. 
I Foxy sono stati un riferimento per le produzioni discografiche di Henry Stone, al punto da sostituire la K.C. & The Sunshine Band nel ruolo di "House Band" della casa discografica T.K., dopo che il gruppo di Casey & Finch aveva preso il volo grazie a continui successi e impegni internazionali.

Lato A: Get Off Your Aahh! And Dance (pt. 1)
Lato B: Get Off Your Aahh! And Dance (pt. 2)
Autori: Ish Ledesma, Arnold Paseiro, Ray Martinez, Steve Alaimo
Interpreti:Foxy
Nr. cat. RCA XB 02089
Data di uscita italiana: 1976

Clicca e ascolta su YouTube "Get Off Yor Aahh! And Dance"



giovedì 18 febbraio 2016

Jackie Moore: Disco Body


Jackie Moore, classe 1946, grande interprete di Rhythm and Blues in attività dal 1968 ma con soli quattro album all'attivo, si fregia nel 1976 di un particolare primato: la prima canzone della serie Soul Explosion con la parola "Disco" nel titolo, ad indicare, stavolta in maniera che potremmo definire "ufficiale", che il ballo, la disco-dance è oramai la vera natura della serie, che dal soul al massimo trae ispirazione. Jackie Moore ha una voce potente, grintosa ed armonica e, in realtà, la traccia è molto più funk che "disco", a dispetto del titolo che, completo di sottotitolo suona Disco Body (Shake to the East, Shake to the West).  
Il brano meritava certamente miglior fortuna, ha un groove trascinante, da riscoprire, ma chi leggendo il titolo si aspettava cassa profonda in 4/4, coretti, handclapping e charleston in levare avrà certamente provato una delusione, anche se breve visti i 2 minuti e 46" di durata. E' una produzione (di Clarence Reid, anche autore)  più underground rispetto, ad esempio, ai magici connubi tra pop rock e musica nera di Casey e Finch e così le classifiche restano lontane.
Reid, scomparso a gennaio del 2016, ha lavorato con molti protagonisti della black music ma la popolarità la raggiunse con lo pseudonimo di Blowfly, parodiando con linguaggio esplicito, se non scurrile e oltraggioso gli hit disco e funk.
L'anima disco di Jackie Moore esploderà qualche anno dopo, nel 1979, con il brano This Time Baby, n. 1 delle classifiche dance USA. Disco Body ottene invece un successo appena discreto: entra a malapena nella Top 40 R & B americana, mentre in Europa è praticamente, e un pò ingiustamente, ignorato.

Lato A: Disco Body
Autore:Clarence Reid
Lato B: Tired of Hiding
Autori: Billy Clements, Philip Mitchell
Interprete: Jackie Moore
Nr. Cat. RCA XB 9008
Data di uscita italiana:1976

Clicca e ascolta su YouTube il brano "Disco Body"



venerdì 12 febbraio 2016

George McCrae: Sing a Happy Song




Il titolo è da motivetto allegro, da canticchiare e ballicchiare, e tale è questo ulteriore singolo di George McCrae dal testo di una semplicità quasi disarmante: "Brothers and Sisters sing a happy song ... Brothers and sisters ooh come on". Negli USA lo snobbano, in Italia si affaccia timidamente nella top 50 conquistando il 47° posto in classifica, va meglio in Germania dove tocca il n. 13 della graduatoria. 
Il brano è deboluccio, qua e là si apprezza l'intervento dei fiati, ma è molto, sin troppo, orecchiabile e ha una durata imbarazzante, due minuti e due secondi, soprattutto se la confrontiamo con il crescente desiderio di brani extended nelle discoteche. Eppure cattura, è in pratica un ritornello ripetuto dall'inizio alla fine del brano con un qualcosa di ipnotico che nasconde la debolezza della struttura musicale. E poi McCrae è una istituzione della Soul Explosion, non solo per il sound pop-funky-soul che lo caratterizza e la produzione della KC and the Sunshine Band, ma anche per il suo iconico look, kitsch ed esagerato quanto si vuole, ben rappresentato in questa copertina, e segno di un'epoca.


Lato A: Sing a Happy Song
Lato B: I Need Somebody Like You
Autori.: Harry Wayne Casey & Richard Finch
Interprete: George McCrae
Nr. Cat.: RCA XB 02024
Data di uscita italiana: Marzo 1975

Clicca e ascolta su YouTube il brano "Sing A Happy Song"