giovedì 4 settembre 2014

Robert Moore featuring Miami: Party Freaks


I Miami nacquero  nel 1974, per volontà del produttore e compositore Willie Clarke. La band ruotava intorno al vocalist Robert Moore, ma la loro principale attività era quella di musicisti "ufficiali" degli studi della T.K. Records di Henry Stone (1921-2014), sempre pronti a registrare per gli artisti delle sue etichette. Tra queste label c'era la Drive e fu proprio il brano Party Freaks a diventare il suo primo, anche se limitato, successo. Il 51° posto nella classifica R & B consentì ai Miami di arrivare alla pubblicazione dell'album omonimo.  Il sound proposto, un funk sapientemente miscelato ad atmosfere latin con percussioni, fiati ad oltranza e urletti gutturali suonò peraltro come una primizia nelle discoteche. Il brano non venne accolto in maniera trionfale ma lasciò il segno tra i disc jockey sia radiofonici che "disco" alla caccia di novità. Party Freaks era un brano gioioso, dal suono multietnico e una discreta linea melodica. Il 45 giri, dalla durata inferiore ai tre minuti, oltre a finire in maniera sin troppo brusca era un pò controcorrente rispetto al desiderio crescente di brani da ballare a lungo in pista, e questo non ha certo contribuito a trasformarlo in un top ten
La parte due, strumentale e musicalmente più incisiva, era invece la scelta giusta per chi poco sopportava l'intro finto-chiassosa del lato A e, inoltre, faceva venire meglio allo scoperto l'ispirazione blaxploitation nello stile del tema di Shaft di Isaac Hayes


Lato A: Party Freaks
Lato B: Party Freaks (Part 2)
Autori: Clarence Reid, Willie Clarke
Interpreti: Robert Moore featuring Miami
Nr. Cat.: RCA XB 02005
Data di uscita italiana: Marzo 1975

Clicca e ascolta su YouTube il brano "Party Freaks"


Clicca e ascolta su YouTube il brano "Party Freaks (Part 2)"

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